Scapoli è famoso anche in ambito internazionale per essere la “Capitale della Zampogna”.
È infatti uno dei pochi paesi in Italia dove, insieme alla presenza di abili e valenti suonatori, sopravvive l’antica tradizione della costruzione delle Zampogne, grazie ad un numero ristretto di artigiani che, tramandandosi le tecniche di costruzione, mantengono in vita questo strumento musicale, innovandolo e assicurando il necessario ricambio generazionale.
La Zampogna è uno strumento di origine antichissima che nei secoli ha accompagnato i pastori nei loro spostamenti, il cui suono è ancora comune e particolarmente familiare perché preannuncia l’avvento del Natale.
A Scapoli però la Zampogna non è solo Natale.
Ne è l'esempio “Il Museo Internazionale della Zampogna” intitolato al suo ideatore Pasquale Vecchione, inaugurato nel 2002, unico al mondo per la sua peculiarità e caratteristico per lo straordinario recupero architettonico della struttura, curato in ogni aspetto nello splendido scenario di Palazzo Mancini che domina dall’alto il paese. Nel Museo, dislocato su tre piani, è possibile ammirare, tematicamente catalogate, numerose e pregiate Zampogne provenienti da ogni parte del mondo e prodotte in varie epoche, strumenti a fiato di rara bellezza, una vasta documentazione iconografica e letteraria e un’antica bottega artigiana dedicata agli storici costruttori scapolesi di Zampogne e Ciaramelle (Benedetto Di Fiore, Ettore Di Fiore, Gerardo Guatieri, Luciano Di Fiore e Palmerino Caccia), che hanno trasmesso alle nuove generazioni la propria incomparabile Arte.
Nell'anno 2023, il Museo è stato oggetto di importanti lavori di ammodernamento grazie al finanziamento concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione del progetto "Note di innovazione al Museo Internazionale della Zampogna" che ha permesso di rendere la visita multimediale e interattiva sfruttando le più recenti tecnologie e di compiere uno straordinario lavoro di digitalizzazione del patrimonio museale. Infatti, con l'ausilio di un'app sviluppata ad hoc per tablet e smartphone e di un moderno sito web, il visitatore può consultare tutte le informazioni sugli strumenti esposti e ascoltarne anche i suoni.
Infine, lungo l’affascinante percorso espositivo è possibile visitare il presepe permanente di Scuola Napoletana realizzato dai Maestri d’Arte Capuano di San Gregorio Armeno in Napoli.
Con il Museo Internazionale della Zampogna “P. Vecchione”, che continua ad essere arricchito di nuovi e pregiati strumenti nazionali e internazionali, le Amministrazioni comunali che negli anni si sono succedute hanno voluto riportare alla luce l’anima di un paese che ha inteso rilanciare la propria economia attraverso il turismo culturale.
Natura e ambiente, storia e tradizione, arte, cultura e gastronomia convivono a Scapoli da secoli in un’armonia profonda ed accattivante, in grado di offrire gli ingredienti ideali per un turismo culturale di qualità e per un’esperienza fuori dai circuiti turistici ufficiali.