A Scapoli si costruiscono due tipi di zampogne: quella con chiave e quella "zoppa" (senza chiave). La zampogna con chiave ha sempre il doppio chanter, il monoimpianto e l'alimentazione a bocca ma mostra anche proprie peculiarità.
Queste le caratteristiche dello strumento: i chanter di lunghezza diseguale, divergenti e conici. Il chanter corto (destro) è fornito di 5 fori digitabili (4 anteriori, 1 posteriore), mentre il chanter lungo (sinistro) ne ha 3 più il foro della chiave; due bordoni, di cui uno solo (il maggiore) produce suono, mentre il secondo (il minore) è muto.
Vi sono però esemplari con doppio bordone sonoro ma si tratta di strumenti che, benché ancora costruiti, nel Molise nessuno usa più; ance doppie su tutte le canne sonanti; campane che si avvitano all'estremità del fuso dei chanter e che possono essere di due specie: campagnola (con padiglione ampiamente svasato) e vezzanese (con padiglione meno ampio).
I legni più comuni usati per la costruzione delle zampogne molisane sono l'ulivo e il ciliegio. Vengono però lavorate anche altre piante ritenute adatte. Molti strumenti sono fabbricati con l'uso misto di legni: ciliegio per le campane, ulivo per i fusi dei chanter e peri bordoni. Per gli otri è invalsa la consuetudine di utilizzare le camere d'aria di automobile ricoperte di finto vello. Tuttavia, occasionalmente e su richiesta, si utilizzano anche pelli d'animale (capra o pecora).
Le zampogne molisane con chiave si costruiscono in più modelli contraddistinti da prestabiliti numeri convenzionali.
La zampogna modello 25 è oggi quella preferita dai suonatori, ma anche la 28 gode di una buona diffusione. Alle grandezze, e quindi ai numeri, corrispondono le intonazioni degli strumenti.
La molisana con chiave è zampogna di accompagnamento, suonata in coppia con la ciaramella, che effettua le parti soliste dei brani musicali. La ciaramella molisana (biffera) presenta 9 fori digitabili (8 anteriori, 1 posteriore) e, così come per la zampogna, è costruita in vari modelli diversi per grandezze ed intonazioni. È detta zoppa (in dialetto cioppa) la zampogna senza chiave costruita nel Lazio e nel Molise.
La zoppa presenta il chanter maggiore che - proprio per l'assenza di chiave - è più corto rispetto a quello che su altri strumenti è provvisto di tale congegno metallico.
(tratto da "Scapoli - Guida Turistica" - Volturnia Edizioni&Comune di Scapoli, 2016)